La terapia con Onde d'Urto - Centro Medico FKT Schio

Cosa sono le Onde d’Urto

Presso il Centro Medico FKT è disponibile la terapia ad Onde d’Urto ESWT (Onde d’urto extracorporee).
Il nostro macchinario è prodotto dalla EMS, un’azienda svizzera del settore medico che, nel 1997, brevettò una tecnologia balistica che genera onde d’urto.

Le Onde d’Urto EMS sono l’unico dispositivo sul mercato definibile “Ad alta performance” (Alta densità del flusso energetico a qualsiasi frequenza di lavoro) e oltre l ‘80% delle pubblicazioni internazionali sulle Onde d’urto su riviste scientifiche sono state eseguite con tecnologie EMS.

Le onde d’urto sono, dal punto di vista fisico, delle onde acustiche ad alta energia prodotte da particolari generatori e veicolate nel corpo umano mediante un sistema di trasmissione che permette di focalizzarle sul bersaglio da trattare e determinare una stimolazione meccanica diretta.

Le onde d’urto sono indicate sia per patologie in fase acuta che per patologie in fase cronica. E’ spesso un trattamento di prima linea, perché semplice, non invasivo e dotato di un’ottima efficacia, sia se applicata da sola sia se utilizzata in associazione con altre terapie.

Per quali patologie sono indicate?

Le Onde d’Urto sono indicate per numerosi tipi di patologie muscoloscheletriche, e spesso vengono utilizzate nelle tendinopatie. Le sedi più frequentemente interessate da tendinopatia e che vengono trattate con onde d’urto sono:

  • Spalla:  le onde d’urto sono molto efficaci nel trattamento della Cuffia dei rotatori, sia delle tendinopatie inserzionali che di quelle calcifiche. I tendini più spesso interessati da questa patologia sono il tendine del capo lungo del bicipite omerale e il tendine del sovraspinato.
  • Gomito: epicondiliti (gomito del tennista) ed epitrocleiti (gomito del golfista), patologie molto frequenti negli sportivi o in chi compie gesti ripetitivi degli arti superiori.
  • Ginocchio: tendinopatia rotulea, tendiniti post-traumatiche, tendinite della zampa d’oca, Osteocondriti dissecanti in stadi precoci e dopo la maturità scheletrica
  • Piede: tendinopatia del tendine d’Achille, Fascite plantare, Spina calcaneare, Morbo di Haglund
  • Mano: Rizoartrosi (artrosi dell’articolazione trapezio-metacarpale della mano), Morbo di Dupuytren
  • Altre patologie come: Necrosi asettica della testa del femore o della testa dell’omero, Algoneurodistrofie, Borsiti, Pubalgia, Stiramenti e Contratture muscolari, Trigger points ecc.

Perchè le Onde d’Urto funzionano?

È stato clinicamente testato che le onde di pressione, se applicate ai tessuti lesi, stimolano delle reazioni metaboliche. Gli effetti che producono sulla zona trattata includono:

  • Riduzione del dolore percepito dalle fibre nervose
  • Aumento della circolazione sanguigna nei tessuti molli circostanti
  • Inizio del processo di guarigione innescato dall’attivazione delle cellule staminali

 

Nello specifico gli effetti sono:

  • Iperemia e neoangiogenesi capillare: le onde forniscono un input alla formazione di nuovi vasi anche in tessuti per natura scarsamente vascolarizzati. Questo favorisce il riassorbimento di sostanze di scarto ma anche l’apporto di nutrimento.
  • Effetto anti-infiammatorio: L’aumento del flusso sanguigno locale indotto dalla neoangiogenesi determina un “wash-out” con rimozione delle sostanze pro-infiammatorio e dannose accumulatesi nei tessuti trattati. 
  • Effetto anti-dolorifico: l’effetto analgesico ha una base multifattoriale che include la produzione di endorfine, la stimolazione di terminazioni nervose locali e meccanismi neurofisiologici.
  • Disgregazione di strutture patologiche come le microcalcificazioni: queste ultime non possiedono una struttura organizzata come il normale tessuto osseo e sono più facili da dissolvere grazie all’aumento del flusso sanguigno e alla stimolazione meccanica.
  • Azione osteoinduttiva: stimola l’attività osteoblastica e la produzione di collagene, utile nei casi di pseudoartrosi e/o nei ritardi di consolidazione ossea.
  • Azione iperemica: consente una riduzione delle tensioni muscolari e una più rapida risoluzione delle contratture muscolari.

Le Controindicazioni

Le onde d’urto hanno pochissime controindicazioni.
La terapia ad onde d’urto non può essere eseguita nel caso di infezioni ossee, nei giovani sulle cartilagini di accrescimento, in presenza di una alterata funzione della coagulazione (in particolare nei pazienti in terapia con Sintrom o Coumadin), e in caso di gravidanza.

Come funziona il trattamento?

I risultati della terapia con onde d’urto nella maggior parte dei casi richiedono da tre a cinque sedute.
La terapia può essere un po’ dolorosa quando l’onda d’urto va sull’osso che è particolarmente sensibile. E’ poco dolorosa se si trattano muscoli o tendini lontani dall’osso.

Onde d’Urto e Riabilitazione: La terapia con onde d’urto risolve la malattia?

La terapia con onde d’urto provoca una risposta da parte dei tessuti sofferenti e stimola i tessuti stessi ad auto-ripararsi attraverso i fenomeni elencati in precedenza ( riduzione degli aspetti infiammatori, neoangiogenesi locale, stimolazione dell’attività biologica delle cellule coinvolte). Non va però dimenticato che la terapia agisce sulla situazione finale della patologia, non agisce sulle cause originarie che hanno portato alla sua insorgenza.

Ad esempio spesso la tendinite calcifica di spalla è legata ad una conformazione posturale sfavorevole o scorretta e a un deficit di trofismo e di controllo muscolare del tronco e del cingolo scapolo-omerale. Quindi la terapia con onde d’urto è utile a trattare la tendinite, ma se non si curano anche le cause che l’hanno favorita è molto probabile che la sofferenza si ripresenti.

Per questo le onde d’urto vanno sempre accompagnate da un’attenta valutazione clinica e da un concomitante trattamento fisioterapico e riabilitativo per il recupero delle funzioni alterate dal dolore e delle limitazioni articolari.

Il ruolo del fisioterapista è quindi importante per ottenere dei risultati validi. Per questo è necessario affidarsi a un Centro Medico di Fisioterapia in modo che il programma di recupero sia mirato e personalizzato, oltre che eseguito con i più moderni macchinari e tecniche fisioterapiche.